Finale Ligure. Un pre partita oltre che giornata di festa che inizia con una nota stonata. Una ordinanza male applicata della Questura di Savona vieta l’ingresso allo stadio agli ultras in possesso delle aste delle bandiere, quando i tifosi di casa sono dentro lo stadio con le aste e le bandiere. A nulla è servita la trattativa del presidente Bersano per fare entrare i piú di 50 ultras matuziani all’interno del “Borel” che hanno seguito il match da una improvvisata curva fuori dallo stadio. Una decisione immotivata visti anche i rapporti di amicizia tra le due tifoserie.
La Sanremese è scesa in campo con il tridente Cardini, Scalzi e D’Alessandro e la pressione dei matuziani si fa subito sentire. Al 2′ Porta travolge Capra in area: fallo da ultimo uomo e il signor Zucchetti di Foligno tira fuori il rosso per l’estremo difensore giallorosso e assegna il penalty per la Sanremese. Dal dischetto Cardini è implacabile e porta i bianco azzurri in vantaggio.
Dopo la rete dell’Unione Sanremo il Finale seppur con un uomo in meno non demorde, i giallorossi in maniera operaia costruiscono azioni offensive ripartendo dal centro campo ma gli undici di Cevoli vogliono il secondo gol e pertanto si spingono in avanti mettendo in difficoltà la difesa del Finale.
Al 36′ Scalzi prova la botta da fuori area ma Gallo è attento. Nei minuti finali punizione per la Sanremese, zampata di Capra ma Gallo respinge. Si va a bere un the caldo sul risultato di uno a zero per la Sanremese e si chiude un primo tempo dove i cartellini gialli sono fioccati a ripetizione. Cardini, Scalzi e Capra per gli ospiti giallo per Jawo e Ferrara del Finale, oltre all’espulsione dell’estremo difensore della capolista nelle battute iniziali della gara.
Il secondo tempo inizia al piccolo trotto con i bianco azzurri che vogliono il bottino pieno. Alla fine ci pensa Cardini che al 61 con una rasoiata porta a due reti il vantaggio matuziano e sei minuti dopo Gallo travolge il numero dieci. Calcio di rigore e D’Alessandro insacca per il 3 a 0 che chiude il match. Il Finale prova timidamente a reagire ma lo strapotere di gioco della Sanremese non lascia scampo.
È l’ora dei cambi, esce Scalzi per Martelli e D’Alessandro per Rovella, la Sanremese ha ancora benzina in corpo contro un Finale ormai sottotono. All’81’ applausi del “Borel” per il man of the match Cardini che lascia il posto a Campanaro.
Nei minuti finali il ritmo non cala e i circa 100 tifosi compresi gli ultras fuori dallo stadio hanno potuto festeggiare questa vittoria anche la pennellata di Sancinito da fermo al minuto 86. 4 a 0 e la Sanremese con prepotenza insidia il primo posto in classifica del Finale a soli due punti. Ma non finisce qui c’è ancora tempo per il quinto gol della Sanremese. Uno due Rovella Martelli e quest’ultimo buca la rete per la “manita” finale.
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