#sanremo2016

I colori, profumi e sapori di Coldiretti Liguria protagonisti a Sanremo

Nella settimana del Festival le aziende agricole della Liguria hanno dato un forte contributo alla kermesse: fiori, pescato e prodotti agricoli km 0 sono stati protagonisti dentro e fuori dall’Ariston

fiori di sanremo nobel week

Sanremo. Nell’intensa settimana del Festival di Sanremo, che si chiude oggi con la serata conclusiva, la Liguria è stata protagonista in un arcobaleno di colori, profumi e sapori.

Tra i principali artefici delle coloratissime iniziative che hanno accompagnato l’evento e animato Sanremo in queste giornate, ci sono le aziende agricole Coldiretti e Campagna Amica e i loro prodotti, protagonisti dentro e fuori dall’Ariston.

Alla vigilia dell’inaugurazione della kermesse, il Gran Galà della Liguria, che si è svolto nella serata di lunedì 8 febbraio al Roof Garden del Casinò, è stato accompagnato da un menù ricco di eccellenze agroalimentari del territorio, con i prodotti delle aziende ittiche e agricole di Campagna Amica Coldiretti: in primis il carciofo spinoso di Albenga, ma anche molto pescato ligure, dal merluzzo al totano, rigorosamente prodotti chilometro zero.

E durante tutta la durata del Festival, a Casa Sanremo, il luogo di incontro di artisti e giornalisti, una degustazione di olive taggiasche, paté e olio extravergine d’oliva per il palato degli ospiti della manifestazione.

Sul red carpet dell’Ariston, in un vero caleidoscopio di colori, sono state disposte 50 fioriere proposte dalle aziende floricole di Coldiretti e dell’Associazione Piane e Fiori d’Italia: piante di gazania da Vallecrosia, ma anche margherite, ranuncoli e aromatiche provenienti dalla piana di Albenga.

Tra i protagonisti, anche il bianco assoluto dell’elleboro coltivato dall’Istituto regionale per la floricoltura, eccellenza della ricerca di Sanremo.

Infine, i fiori della Liguria non potevano mancare sul palco dell’Ariston, consegnati alle ospiti e alle cantanti in gara: sgargianti bouquet di strelitzie, anemoni, papaveri, garofani, violaciocche, mimose, margherite, calendule, ginestre, ranuncoli, raccolti insieme a molte varietà di fronde verdi. Tutti fiori coltivati in Riviera, a rappresentare una delle attività economiche della Liguria e la Liguria stessa.

«Un’occasione di grande visibilità per le nostre imprese – spiega Gerolamo Calleri, presidente di Coldiretti Liguria – che mostrano al mondo le proprie eccellenze. Moltissimi fiori, ma anche prodotti ittici e agricoli di grande qualità che rappresentano una fetta importante dell’economia della nostra regione».

Gli ultimi dati Infocamere (anno 2015) parlano di 10.225 imprese liguri attive nel settore agricolo. Di queste, 9.465 realtà agricole e di allevamento, 383 attive nella silvicoltura (cioè le attività che studiano l’impianto, la coltivazione e l’utilizzo dei boschi), e 378 imprese di pesca e acquacoltura.

La maggior parte delle imprese si contano in provincia di Imperia (3.939) e Savona (3.223). A Genova l’intero settore è composto da 1.889 realtà. Chiude la provincia della Spezia con 1.175 imprese attive.

commenta