A cervo

A scuola di protezione civile ed educazione ambientale: parte l’8a edizione di “Edugiovani”

Il progetto è a cura dei volontari della protezione civile e i ragazzi dell’Associazione ASD Informare

edugiovani

Cervo. Anche quest’anno si terrà nella scuola primaria A. Ferrari un ciclo di lezioni di Educazione Ambientale, organizzato dall’Associazione Volontari della Protezione Civile e dall’Associazione ASD Informare, denominato “Edugiovani”, giunto quest’anno alla ottava edizione.

Questo progetto comprende lezioni teoriche e pratiche sui seguenti temi: biologia marina, Protezione Civile e sull’antincendio boschivo con il progetto salvaboschi.

Il settore marino sarà trattato dai ragazzi di ASD Informare, esperti e affermati professionisti in questo campo. Spiega il Presidente Falletto Gianmichele che questo progetto ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni sui temi trattati nonchè avvicinare e far conoscere ai più piccoli le meraviglie della fauna e della flora del mare del Golfo Dianese che fa parte del SIC Sito di interesse comunitario di Capo Berta, con l’intento di insegnare a rispettarlo e proteggerlo.

Per le lezioni teoriche verrà utilizzato il materiale didattico fornito dalla nostra Associazione, grazie  alle fotografie, video e slide informative realizzate dai soci Informare. Al termine delle lezioni teoriche si passerà alla pratica in spiaggia con la consegna ad ogni alunno di una scheda fotografica e descrittiva degli organismi marini più comuni presenti nel nostro mare, allo scopo per far apprendere visivamente quanto spiegato in aula. Si svolgeranno anche lezioni sulla sicurezza in mare, fornite nozioni sulle normative principali e sui pericoli da evitare in mare. Anche quest’anno ci sarà una lezione sul tema dell’inquinamento marino con particolare attenzione a quello provocato dalle alluvioni e dal dissesto idrogeologico in sinergia con i volontari della protezione civile. Interviene Susanna Manuele, la quale sottolinea l’importanza di queste lezioni  per le generazioni future, come la conservazione degli ecosistemi, della sostenibilità ambientale e il problema dell’inquinamento marino, invitando infine tutti a prendere parte al progetto Secchiello Stop, che verrà illustrato ai bimbi e potrete trovare sul nostro sito www.informare.net, Ogni estate migliaia di animali (granchi, stelle, ricci, paguri, murici, gamberetti, lepri di mare ecc ecc) vengono prelevati dall’ambiente marino per essere depositati in un secchiello. L’acqua del secchio, che rimane svariati minuti (per non dire ore) sotto il sole estivo, raggiunge temperature spesso letali per organismi già stressati dal prelievo forzato. Per questo chiediamo a tutti di sensibilizzare i bambini, ignari di causare tanti danni, affinchè lascino gli animali in mare e si limitino (si fa per dire) ad osservarli con maschera e snorkel.

Per quel che concerne il settore terrestre spiega il Presidente Farnè Carlo, si illustrerà il sistema di Protezione Civile,  il nuovo sistema di allerta meteo Regione Liguria a colori, gli eventi alluvionali, il dissesto idrogeologico, i terremoti e tutti rischi che gli alunni possono incorrere in scuola, per poi soffermarsi sul sistema della prevenzione incendi, la tutela dell’ambiente, argomento quest’ultimo molto sentito in una Regione come quella Ligure flagellata ogni anno da numerosi incendi.

A riguardo si terranno alcune lezioni teoriche in aula, con l’ausilio del materiale fornito dalla nostra Associazione www.protezionecivilecervo.it  e dal  sito www.allalargadaipericoli.it  secondo il progetto “Civilino” diretto ai più piccoli, oltre a  un breve cenno alle normative impartite dalla Regione Liguria e dal Dipartimento di Protezione Civile sui terremoti e alluvioni.

Queste lezioni si concentrano sui pericoli ed eventi che possono capitare ai più piccoli in tutti gli ambienti, in particolare nell’ambito della scuola andando cosi ulteriormente a collaudare la macchina dei soccorsi in caso di evento in scuola, sempre più in sinergia con il personale docente.

Voglio sottolineare che quest’anno i miei ragazzi hanno partecipato all’evento nazionale di piazza, denominato Io non rischio, progetto del Dipartimento di Protezione Civile sui vari rischi dovuti alla calamità naturali. Questa esperienza ci ha fatto maturare e ci ha permesso di allargare e condividere il nostro sapere con gli alunni.

Novità di quest’anno sarà una lezione sanitaria tenuta dai volontari Di Mineo Giuseppe e Ceresi Pietro sulle lesioni e traumi che possono accadere durante gli eventi calamitosi, spiegando alle maestre e ai bimbi le prime manovre di soccorso da effettuare, tramite l’ausilio di materiale formativo per bambini.

Le altre lezioni si terranno in collaborazione con il Corpo Forestale di Imperia, i bambini impareranno a segnalare un incendio ai numeri di soccorso ed in particolare al numero verde regionale salvaboschi 800807047, si forniranno anche le nozioni per prevenire e mettersi in salvo in caso di incendio, con materiale del progetto salvaboschi della Regione Liguria e della nostra associazione.

Questa parte è molto sentita dai nostri volontari, in una Regione come quella Ligure a rischio e flagellata ogni anno da numerosi incendi, voglio ricordare l’ultimo che ha colpito il nostro territorio creando ingenti danni all’ambiente e all’ecosistema. A termine gli alunni effettueranno una prova pratica, che consisterà in una chiamata simulata al numero verde operativo regionale, la visione dei mezzi antincendio e la prova di alcune attrezzature, i volontari con il CFS consegneranno poi dei tesserini salvaboschi della Regione Liguria.

A termine del progetto, si svolgerà una manifestazione Piccoli fiori crescono nello splendido parco Comunale del Ciapà, organizzata dalle scuole di Cervo,  dove gli alunni della classe quinta  riceveranno un diploma come premio simbolico a dimostrazione della fine del progetto.

Entrambi i presidenti delle associazioni coinvolte si ritengono molto soddisfatti ed orgogliosi di questo progetto, per la sinergia e collaborazione che si è creata tra le due associazioni, e per l’importanza che i bambini hanno (come vere  spugne di apprendimento) per il  futuro dell’ambiente. Loro ci danno la forza di andare avanti nella lotta per la salvaguardia e la protezione ecosistema.

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