L'indagine

Sigilli all’autolavaggio “New Car Wash” di Imperia Oneglia

Il titolare dell’autolavaggio dovrà seguire una procedura che comporterà controlli a opera della Provincia

autolavaggio
- Foto d'Archivio

Imperia. Non rispettava le norme sugli scarichi. E’ così finito sotto sequestro un autolavaggio sull’Argine sinistro a Oneglia. Si tratta dell’impianto «New Car Wash», al civico 88, di proprietà di un cittadino albanese a cui ha messo i sigilli, con tanto di segnalazione alla magistratura, la polizia stradale.

La storia è raccontata dal Secolo XIX/La Stampa. La polizia stradale che si occupa dei controlli di questo tipo di attività, che, in altre parti d’Italia, soprattutto a Roma, stanno spuntando come funghi affiancandosi agli storici rulli, solitamente presenti accanto ai distributori di benzina.

D’altronde gli appassionati delle quattro ruote lo sanno: i rulli, alla lunga, possono graffiare la carrozzeria. Ecco, quindi, il nuovo business: basta l’acqua corrente, qualche straccio e detersivi adatti per proporre ai clienti un lavaggio altrimenti troppo faticoso, allo stesso prezzo di una veloce passata sotto i classici rulli.

Le ispezioni degli agenti della Stradale, nel caso specifico coordinati dal pm Roberto Cavallone, servono a indicare in maniera definitiva i criteri e le norme a cui gli autolavaggi devono sottostare. A partire dai requisiti igienico-sanitari. Per riaprire, il titolare dell’autolavaggio dovrà seguire una procedura che comporterà controlli a opera della Provincia.

commenta