Riconoscimento

Riva Ligure, cittadinanza onoraria a Don Luigi Ciotti

La cerimonia avrà luogo in occasione del tradizionale Consiglio Comunale Straordinario e Solenne di martedì 22 settembre

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Riva Ligure. Il Sindaco Giorgio Giuffra rende noto che, in occasione del tradizionale Consiglio Comunale Straordinario e Solenne, convocato in concomitanza del Santo Patrono San Maurizio Martire, martedì 22 settembre prossimo, in Piazza Matteotti, sarà conferita la Cittadinanza Onoraria a Don Luigi Ciotti. La Civica Amministrazione vuole con questo riconoscimento, già preannunciato durante la partecipazione del sacerdote, nell’estate appena trascorsa, alla rassegna “PerCorso – Riva Ligure Incontra”, rendere omaggio ad uno dei più brillanti paladini della lotta alla criminalità organizzata.

Don Luigi Ciotti, che non sarà presente alla cerimonia per impegni precedentemente assunti ma che ha dato la più ampia disponibilità ad individuare una data alternativa nella quale ritirare la benemerenza, è l’ispiratore ed il fondatore del Gruppo Abele e di Libera. Il Gruppo Abele è una onlus fondata a Torino nel 1965, che ha sempre intrecciato l’impegno sulla strada e l’accoglienza con i progetti educativi e culturali. Oggi il suo impegno si articola in vari ambiti, dalle dipendenze alle varie forme di emarginazione, dal sostegno delle persone più deboli – poveri, immigrati, vittime della tratta – ai percorsi educativi, dalla formazione degli operatori sociali agli spazi di ascolto e di riflessione per le famiglie. Il Gruppo edita libri, pubblica due riviste mensili, produce ricerca sociale. Attento da sempre alla dimensione internazionale, anima oggi progetti in Costa d’Avorio e in Messico, e nel corso degli anni ha accompagnato la nascita di cooperative sociali che danno lavoro e dignità a persone con storie difficili alle spalle.
Nata nel 1995, Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni impegnate a contrastare le mafie e la corruzione attraverso l’informazione e la denuncia, il lavoro educativo e i percorsi nelle scuole e nelle università, il sostegno delle cooperative nei beni confiscati e la vicinanza ai famigliari delle vittime nel segno di una memoria che vuole essere assunzione di responsabilità. Ha ispirato e promosso la legge 109 sulla confisca e l’uso sociale dei beni mafiosi e attualmente promuove col Gruppo Abele le campagne “Riparte il futuro” per una più incisiva normativa sulla corruzione, e “Miseria ladra” per misure adeguate di sostegno alle vittime della crisi economica.

“Durante l’estate appena trascorsa, abbiamo avuto il privilegio – dichiara il Sindaco Giorgio Giuffra – di poter ospitare Don Luigi Ciotti: l’incontro che lo ha visto protagonista appartiene già a pieno titolo al patrimonio culturale e sociale della nostra Comunità. Si tratta di un uomo carismatico e di grande personalità, capace di parlare al cuore della gente per poterle dare una speranza di pace, di lealtà, di amore e di fede. È un piccolissimo riconoscimento – conclude il Sindaco – a testimonianza dell’immenso coraggio che ha profuso e continua a profondere per ribadire il diritto di tutti i cittadini ad avere una vita sicura e nella legalità.”
Nei due anni precedenti, la Civica Amministrazione scelse di conferire l’istituto della Cittadinanza Onoraria al Procuratore Gian Carlo Caselli ed all’Arma dei Carabinieri: pertanto, per la terza volta consecutiva, il riconoscimento sarà assegnato a personalità od Istituzioni costantemente esposti davanti ad una delle più grandi minacce alla democrazia italiana, ovvero la mafia.Il Sindaco Giorgio Giuffra rende noto che, in occasione del tradizionale Consiglio Comunale Straordinario e Solenne, convocato in concomitanza del Santo Patrono San Maurizio Martire, martedì 22 settembre prossimo, in Piazza Matteotti, sarà conferita la Cittadinanza Onoraria a Don Luigi Ciotti. La Civica Amministrazione vuole con questo riconoscimento, già preannunciato durante la partecipazione del sacerdote, nell’estate appena trascorsa, alla rassegna “PerCorso – Riva Ligure Incontra”, rendere omaggio ad uno dei più brillanti paladini della lotta alla criminalità organizzata.
Don Luigi Ciotti, che non sarà presente alla cerimonia per impegni precedentemente assunti ma che ha dato la più ampia disponibilità ad individuare una data alternativa nella quale ritirare la benemerenza, è l’ispiratore ed il fondatore del Gruppo Abele e di Libera. Il Gruppo Abele è una onlus fondata a Torino nel 1965, che ha sempre intrecciato l’impegno sulla strada e l’accoglienza con i progetti educativi e culturali. Oggi il suo impegno si articola in vari ambiti, dalle dipendenze alle varie forme di emarginazione, dal sostegno delle persone più deboli – poveri, immigrati, vittime della tratta – ai percorsi educativi, dalla formazione degli operatori sociali agli spazi di ascolto e di riflessione per le famiglie. Il Gruppo edita libri, pubblica due riviste mensili, produce ricerca sociale. Attento da sempre alla dimensione internazionale, anima oggi progetti in Costa d’Avorio e in Messico, e nel corso degli anni ha accompagnato la nascita di cooperative sociali che danno lavoro e dignità a persone con storie difficili alle spalle.
Nata nel 1995, Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni impegnate a contrastare le mafie e la corruzione attraverso l’informazione e la denuncia, il lavoro educativo e i percorsi nelle scuole e nelle università, il sostegno delle cooperative nei beni confiscati e la vicinanza ai famigliari delle vittime nel segno di una memoria che vuole essere assunzione di responsabilità. Ha ispirato e promosso la legge 109 sulla confisca e l’uso sociale dei beni mafiosi e attualmente promuove col Gruppo Abele le campagne “Riparte il futuro” per una più incisiva normativa sulla corruzione, e “Miseria ladra” per misure adeguate di sostegno alle vittime della crisi economica.
“Durante l’estate appena trascorsa, abbiamo avuto il privilegio – dichiara il Sindaco Giorgio Giuffra – di poter ospitare Don Luigi Ciotti: l’incontro che lo ha visto protagonista appartiene già a pieno titolo al patrimonio culturale e sociale della nostra Comunità. Si tratta di un uomo carismatico e di grande personalità, capace di parlare al cuore della gente per poterle dare una speranza di pace, di lealtà, di amore e di fede. È un piccolissimo riconoscimento – conclude il Sindaco – a testimonianza dell’immenso coraggio che ha profuso e continua a profondere per ribadire il diritto di tutti i cittadini ad avere una vita sicura e nella legalità.”
Nei due anni precedenti, la Civica Amministrazione scelse di conferire l’istituto della Cittadinanza Onoraria al Procuratore Gian Carlo Caselli ed all’Arma dei Carabinieri: pertanto, per la terza volta consecutiva, il riconoscimento sarà assegnato a personalità od Istituzioni costantemente esposti davanti ad una delle più grandi minacce alla democrazia italiana, ovvero la mafia.

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