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Una sorprendente platea di ragazzi per il giovanissimo Melnikov

Una sorprendente platea di ragazzi ha gremito la piazza dei Corallini insieme al consueto pubblico del Festival

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Cervo. Continua a sorprendere il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, edizione 52. Ha sorpreso il programma, che per la prima volta ha proposto ben 15 concerti, ha sorpreso l’alto livello dei musicisti ospiti, hanno sorpreso i numeri del pubblico, con incrementi che si avvicinano al doppio dell’edizione precedente, ha sorpreso, ieri sera, la partecipazione di un folto numero di giovanissimi ospiti di un campus estivo, che hanno applaudito incuriositi la performance del quasi coetaneo Alexei Melnikov.

Una vitalità che si è riverberata anche nella costante presenza nelle prime file, oltre alle autorità locali più rappresentative, di molti personaggi della cultura e dello spettacolo di portata nazionale ed internazionale, a conferma di una partecipazione non solo di circostanza ma dettata da un sincero apprezzamento per le scelte degli organizzatori.

Così è stato anche per il concerto del ventenne pianista russo la cui esibizione ha sottolineato, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’altissimo livello della scuola pianistica russa ed il valore di un giovane emergente che, dopo il Primo Premio di San Marino e i numerosi attestati conseguiti in mezza Europa, è ormai lanciato verso una carriera luminosa.

Haydn, Chopin e Liszt sono stati protagonisti della prima parte del programma, che è proseguito con l’impegnativa sonata n.6 in La maggiore, Op.82 di Sergej Prokofiev, per concludersi con la trascrizione per pianoforte solo di Ginzburg della Peer Gynt Suite di Edvard Grieg. Gli applausi finali hanno richiamato sul palco Melnikov per ben 3 volte, con un ulteriore passaggio di Grieg, involontariamente così contestuale al ponente imperiese, specie per il pubblico over 50 che lo avrà collegato al celebre carosello anni ’60 dell’olio Sasso, nato a pochi chilometri da Cervo.

Lunedì 31 agosto, in una simbolica chiusura delle tradizionali ferie estive, si chiuderà anche il Festival con il Concerto dei Docenti dell’Accademia Internazionale Estiva di Cervo. L’Accademia rappresenta un punto d’incontro per molti giovani musicisti di tutto il mondo e questa serata conclusiva con i maestri che contribuiranno alla formazione di molti degli artisti che, si spera, calcheranno il palco dei Corallini nelle edizioni future, può ben considerarsi un auspicio di continuità e di crescita del profondo legame tra Cervo e la musica.

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