"canzone jazzata"

Sanremo, “Zazzarazzaz” compie 16 anni e per l’anno prossimo si pensa a Renzo Arbore

Il costo totalale , per le casse di Palazzo Bellevue, sarà di circa 7.500 euro.

Sanremo. “Zazzarazzaz”: giunge alla sedicesima edizione il Festival della Canzone jazzata, celebrando ancora una volta l’originale connubio tra canzone è jazz. Dal 1997 – con qualche annata vacante – la Città della Musica è diventata il palcoscenico per lo Swing Italiano, dando spazio a cantautori, solisti, band, tributi e grandi protagonisti del genere, eventi collaterali legati alla discografia e alla editoria specializzata.

Dal 9 al 12 agosto in piazza San Siro e via Corradi diventano il fulcro della rassegna, offrendo spettacoli gratuiti con musica di qualità: blasonati “swing era” e nuove leve si danno convengono in Città, ” capitale dello Swing”, contribuendo a un programma ricco di idee, buona musica, omaggi a grandi figure di riferimento come Arigliano e Lelio Luttazzi. Proprio la personalità indimenticata di Arigliano, è stata l’evento scatenante di una telefonata particolare. Niente meno che Renzo Arbore, infatti, ha contattato l’organizzatore Freddy Colt per esprimere la propria soddisfazione a riguarda del ricordo che “Zazzarazzaz” farà dell’artista. “Non escludo che il prossimo anno Arbore venga invitato alla rassegna” spiega Freddy Colt.

Il direttore artistico Freddy Colt è lieto di annunciare che, grazie all’amministrazione comunale e all’intervento di alcuni sponsor, l’edizione 2015 torna ad avere tre serate di concerti oltre all’evento collaterale, per un totale di quattro serate di spettacolo, nella attesa di un annata 2016 che possa costituire il completo ritorno agli standard della rassegna. Il costo totalale , per le casse di Palazzo Bellevue, sarà di circa 7.500 euro.

Zazzarazzaz e l unica rassegna esistente in Italia dedicata allo swing italiano, ossia quel genere di confine tra canzone è jazz che, a partire dagli anni ’30, costituisce un alternativa stilistica al genere melodico-sentimentale o alla musica ” di consumo”. Concepire una ribalta per questo repertorio – a cavallo tra revival e creatività – a metà degli anni ’90 non era peraltro una cosa scontata, anche se i primi tentativi di rilancio di certe sonorità avevano avuto visibilità televisiva e radiofonica, un po’ timidamente, proprio tra il 1994 e il 1995. E nel ’97 Sanremo accoglie Caputo, Giorgio Conte, Beluzzi e Coscia, quest’ultimo in un tributo a Kramer. Grazie alla cura dispensata nell’organizzazione delle successive edizioni, il festival della canzone jazzata diviene un appuntamento culturale conosciuto ed è apprezzato sia dal pubblico locale che dalla critica a livello nazionale. L edizione 2015 del Zazzarazzaz Festival è incentrata sul ricordo del cantante ” crooner” Nicola Arigliano, che è stato presente alla rassegna in due edizioni (2001 e 2003) ed era Membro Onorario dell’ente organizzatore, il Centro Stan Kenton. A questa doverosa dedica si unisce il ricordo del Maestro Lelio Luttazzi, coetaneo di Arigliano è scomparso anche lui cinque anni fa. Un intera serata sarà dedicata al grande pianista, compositore, direttore d’orchestra e presentatore radiotelevisivo a cui Zazzarazzaz aveva dedicato l’edizione 2004.

I concerti

 

L’apertura, domenica 9 agosto in piazza San Siro, è intitolata “Rievocando… Nicola” e vede la partecipazione dello storico trio di Arigliano, composto da tre celebri jazzisti romani: Riccardo Biseo (pianoforte), Massimo Moriconi (contrabbasso), Giampaolo Ascolese (batteria). Per omaggiare il repertorio di Arigliano, fatto di brani swing originali e ripresa di classici italiani e americani d’epoca, verrà a Sanremo il crooner pugliese Larry Franco, già ospite della rassegna nelle edizioni 2002 e 2008. Ma la serata sarà inoltre impreziosita da un ospite d’onore, il più grande fisarmonicista jazz italiano, maestro Gianni Coscia. Il jazzista alessandrino ha avuto occasione di accompagnare Arigliano e a lui era accomunato anche dall’ammirazione per un autentico caposcuola dello swing italiano quale Gorni Kramer. Coscia ritorna a Zazzarazzaz dopo 18 anni, avendo partecipato alla prima edizione della rassegna sanremese.

La seconda serata, lunedì 10 agosto, è quella tradizionalmente dedicata ai “Nuovi swingers” ovvero ad artisti emergenti o nuovi progetti: quest’anno è stata selezionata la band marchigiana dei CialtronTrio & BigBanda, che a dispetto del nome sono un quintetto. Reduci da Umbria Jazz, proporranno a Sanremo brani di repertorio italiano originalmente riarrangiati.

La terza sera, martedì 11, è interamente dedicata a Lelio Luttazzi e divisa in due parti: per l’apertura torna a Zazzarazzaz, dopo il felice exploit dello scorso anno, il giovane pianista-entertainer Paolo Tagliaferri, organista delle basiliche romane letteralmente “pazzo” per la musica e il personaggio Luttazzi. Nella seconda parte l’affermato gruppo vocale Voci di Corridoio da Torino renderà il suo tributo al maestro, a cui peraltro ha dedicato l’ultimo cd dal titolo “Speciale Per Lelio”. Alla serata presenzierà la Signora Rossana Luttazzi, moglie del maestro e Presidente della Fondazione Lelio Luttazzi che ha concesso a Zazzarazzaz il patrocinio per questa edizione 2015.

Auspicato e felice ritorno, quest’anno, dello storico presentatore della rassegna, Dario Salvatori, uno dei massimi esperti di storia e critica della canzone e della musica leggera.

 

 

L’evento collaterale

 

La serata conclusiva, come gli scorsi anni, è all’insegna dell’approfondimento e della curiosità: mercoledì 12 agosto alle ore 21 al Piccolo Teatro della Federazione Operaia si parlerà dei “Jazzisti al Carosello” e si omaggerà il grande arrangiatore, sanremese d’adozione, Angelo Giacomazzi. Nella serata verranno proiettati alcuni filmati tratti da pubblicità d’epoca con il commento del critico cinematografico Andrea Di Blasio, mentre il direttore artistico Freddy Colt, coadiuvato da Laura Rossi, segretaria del “Discobolo”, presenterà alcuni ascolti da vinile di brani arrangiati dal maestro Giacomazzi.

 

 

La rivista

Nel corso dell’ultima serata sarà presentato il nuovo numero della rivista “The Mellophonium”, edita dal Centro Kenton stesso con il contributo dell’Assessorato al Turismo, dedicato al rapporto tra Sanremo e il Jazz. La rivista sarà poi distribuita gratuitamente al pubblico durante le serate del festival “UnoJazz” in programma a partire dal 20 agosto a Pian di Nave. Nel numero speciale sono presenti articoli e approfondimenti sulle diverse rassegna jazzistiche della città, oltre a un excursus storico sulle analoghe manifestazioni degli ’50 e ’60.

 

 

 

 

Gli sponsors

 

Anche quest’anno la rassegna sanremese ha quale main sponsor le Edizioni musicali Curci di Milano. Una firma prestigiosissima nella storia dell’editoria e della discografia italiana.

Il secondo sponsor di questa edizione è la Banca di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei Fiori.

A questi si aggiunge la collaborazione instaurata con il Grand Hotel de Londres****, primo grande albergo di Sanremo per data di fondazione.

 

 

Adesioni e Partnership

 

Il Festival Zazzarazzaz è da sempre organizzato dal Centro Studi Musicali “Stan Kenton” di Sanremo con la compartecipazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Sanremo. Da alcuni anni l’iniziativa va sotto l’alto patronato del Gran Visir del Sultanato dello Swing Stefano Bollani.

Per la prima volta Zazzarazzaz gode del patrocinio della Fondazione Lelio Luttazzi di Roma.

Alla XVI edizione non ha voluto far mancare il suo augurio Renzo Arbore, il quale ha telefonato alcuni giorni fa al direttore Colt per congratularsi dell’iniziativa.

 

 

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